Spagna/ In Andalusia la crisi scatena una guerra tra poveri per il lavoro

Anche in Spagna non è più il momento delle vacche grasse. La crisi, con la conseguente, drastica diminuzione dei posti di lavoro disponibili, rischia di mettere minacciosamente l’uno di fronte all’altro, i lavoratori spagnoli e quelli immigrati. L’agricoltura torna ad essere il terreno di scontro.

Il caso dell’Andalusia e della raccolta delle fragole, di cui è un centro mondiale, è emblematico. La massiccia presenza di addetti stranieri a basso costo, limita le opportunità d’impiego dei lavoratori spagnoli, riluttanti a sopportare le stesse condizioni. La competizione per il lavoro si sta trasformando in una guerra tra poveri, immigrati contro autoctoni. C’è già scappato un morto e le prospettive d’impiego non sono affatto rosee.

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