Spagna, indignados rimangono in piazza

MADRID – Non si smobilita dopo le elezioni amministrative e regionali spagnole di ieri, che hanno fatto registrare una pesante sconfitta per i socialisti del premier Jose' Luis Zapatero, il movimento degli indignados, che intendono continuare ad occupare le piazze delle principali citta' del paese per una settimana ancora almeno. La decisione di restare a Puerta del Sol a Madrid e Placa Catalunya a Barcellona, ribattezzata 'Plaza Tahir', e' stata presa dalle 'assemblee dei cittadini' che ogni giorno si tengono nelle piazze occupate dai 'ribelli' della piattaforma 'Democrazia Real Ya!' del movimento del 15 Maggio (15M). I risultati delle elezioni spagnole di ieri sono stati accolti con una certa indifferenza, rileva oggi El Pais, la notte scorsa dagli accampati di Puerta del Sol. ''Non c'e' stato alcun annuncio dei risultati degli exit poll con gli altoparlanti'' e ''pochi si interessavano ai dati dei primi sondaggi''. Il quotidiano scrive che ''uno dei cartelli piu' celebrati ieri indicava ''se votare fosse utile, sarebbe proibito''. Secondo El Pais gli indignados ''daranno vita ad un movimento politico, ma non un partito'' per garantire la continuita' dell'azione avviata in questi giorni.

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