Sposini, "cauto ottimismo". In tv si fa il tifo per lui

ROMA 30 APR Dopo la paura la – ROMA, 30 APR – Dopo la paura la speranza. Notte tranquilla e decorso post-operatorio regolare per Lamberto Sposini, colpito ieri da emorragia cerebrale a Via Teulada poco prima di andare in diretta su Rai1. Il giornalista 'risponde agli stimoli dolorosi'. Fonti sanitarie parlano di 'condizioni stazionarie'', un ''segnale che induce ad una cauta speranza'', avrebbe risposto agli stimoli a gambe e braccia sia dal lato destro che dal lato sinistro. Il giornalista dovrebbe comunque essere tenuto sotto sedazione fino a lunedi' mattina. Il bollettino medico diramato dopo l'operazione, effettuata dall'equipe dell'Unita' operativa di Neurochirurgia del Gemelli guidata dal professor Giulio Maira, riportava che ''l'intervento e' perfettamente riuscito'', specificando che ''l'entita' del danno sara' possibile conoscerla solo nelle prossime 24-48 ore, quando presumibilmente il giornalista verra' svegliato dal coma farmacologico''. E sulla polemica sui soccorsi la Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari chiedera' una relazione sul presunto ritardo. Oggi in visita l'ex dg Rai, Mauro Masi, Michele Cucuzza ed Enrico Mentana, grande amico di Sposini. Tra gli altri oggi anche, il conduttore di Quarto Grado Salvo Sottile, il vicedirettore del Tg1 Raffaele Genah, lo chef Gianfranco Vissani e alcuni colleghi della redazione. E vuole essere positiva anche Milly Carlucci che stasera dedica a Lamberto Sposini la finalissima di Ballando con le stelle su Rai1. Lo show va in onda per scelta industriale ma anche perche', come tiene a sottolineare la conduttrice, non ''stiamo piangendo un uomo morto''. Mentre Guillermo Mariotto, suo compagno del sabato sera come giurato ci tiene a sottolineare che nessuno lo sostituira' stasera. Tanti inoltre gli auguri a Sposini arrivati oggi nel corso delle trasmissioni televisive nella giornata. La regione Lazio fa sapere che il giornalista e' stato soccorso e assistito nel migliore dei modi i medici hanno agito secondo gli standard e le linee guida che consentono di fornire le migliori cure in base alle condizioni cliniche del paziente. Ma critiche sono giunte anche dal sindacato medico Anaao, che rileva come il reparto di neurochirurgia dell'ospedale Santo Spirito di Roma, dove il giornalista e' stato ricoverato in un primo momento, sia stato chiuso a gennaio in seguito al piano regionale della presidente Polverini. Se il reparto non fosse stato chiuso, afferma il sindacato, ''Sposini sarebbe stato sottoposto al drenaggio nel primo pomeriggio e non in serata come e' avvenuto solo dopo il trasferimento al Policlinico Gemelli''. Fonti dell'Ares 118 hanno intanto reso noto che sarebbe stato il medico del presidio sanitario della Rai, che per primo aveva prestato soccorso a Sposini, a chiedere di trasportare il giornalista all'ospedale S.Spirito di Roma. Nel frattempo, le visite sono limitate al minimo e solo ai famigliari, per consentirgli la massima tranquillita'. Intanto gli auguri di tutte le coppie concorrenti allo show di Ballando: ''Ti aspettiamo, forza Lamberto''.

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