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Stati Uniti/ La crisi fa diminuire i divorzi, da sempre costosissimi. A New York -14% rispetto al 2007

di admin |18 Luglio 2009 20:28

Con la crisi, tutti risparmiano. Anche le coppie che vorrebbero divorziare ora sono più restie a decidersi. Il Wall Street Journal fornisce un dato impietoso per gli avvocati matrimonialisti: negli Stati Uniti, rispetto al 2007, i divorzi sono calati del 14% a New York e del 9% a Los Angeles, solo per citare le due metropoli simbolo. Una tendenza chiaramente dettata dall’impossibilità, in tempi di recessione, di far fronte a costosissime vertenze di separazione.

Non che il fatto sia positivo. Il calo divorzio non equivale a dei matrimoni sempre più felici. Semplicemente, i coniugi che prima avrebbero voluto divorziare, ora si sforzano di proseguire la convivenza, da separati in casa. Senza contare che, con il crollo verticale del mercato immobiliare, vendere la casa coniugale diventa un’impresa. Racconta un uomo intervistato dal giornale americano: «Per quattro mesi io e mia moglie abbiamo continuato a vivere sotto lo stesso tetto, con grande sofferenza. La casa non riuscivamo proprio a venderla e alla fine l’abbiamo ceduta abbassando il prezzo di centomila dollari».

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