Storace: "Napolitano e Fini sono preservati, Berlusconi no"

ROMA – ''Se critichi il capo dello Stato vai sotto processo, come e' capitato a me, caso unico in Italia. Se critichi la Corte Costituzionale vai davanti al plotone di esecuzione. Se metti in discussione l'equilibrio di Gianfranco Fini, ti ricoverano in manicomio. Anche il presidente del Consiglio e' una istituzione. Perche' tutte le altre istituzioni devono essere preservate e Silvio Berlusconi no?''. Cosi' il leader de La Destra, Francesco Storace, che oggi e' in Puglia per la campagna elettorale, risponde a chi gli chiede di commentare l'appello del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a una ''lotta politica'' che ''non sia guerra continua''. ''Ci sono delle personalita' politiche molto vicine al pensiero del presidente della Repubblica che magari dovrebbero essere invitate a smetterla con le contumelie contro il presidente del Consiglio'', sottolinea Storace. Poi osserva: ''Ieri la presidente della Regione Lazio Renata Polverini e' stata oggetto di una contestazione durissima durante un comizio a Genzano. Perche' il presidente della Repubblica non ha detto una parola di solidarieta'?''.

Gestione cookie