Strage di Lampedusa, Napolitano chiede chiarimenti a Maroni. Frattini al Meeting di Comunione e Liberazione attacca Malta e L’Unione Europea

Il Presidente Napolitano ha chiesto chiarezza e delucidazioni al ministro dell’Interno Maroni sulla strage di migranti a largo della costa di Lampedusa. Vuole vederci chiaro il Presidente, vuole essere informato, capire cosa è successo e come si indaga e procede adesso.

L’intervento segue il nuovo fronte di polemica politica alimentato dal duro editoriale dell’Avvenire che reclamava misure minime di accoglienza e rispetto della vita umana. Sul versante opposto Bossi e la Lega non rinunciano alla loro battaglia di contrasto e respingimento dei clandestini. Preso in mezzo, il Governo chiede che il problema sia risolto a livello europeo e rilancia, attraverso il ministro degli Esteri Frattini le accuse a Malta che da dieci anni blocca una trattativa sul controllo dell’enorme spazio marittimo che evidentemente non riesce a controllare.

Al Meeting di Comunione e liberazione, nel giorno di inaugurazione alla Fiera di Rimini Frattini non risparmia stilettate:  «L’Unione Europea ha fatto molte affermazioni, ma non ha ancora risposta alla domanda ‘che cosa succede quando un gruppo di immigrati arriva alle porte dell’Europa?’». A stretto giro di posta, dallo stesso palco, la replica del ministro degli Affari Esteri della Svezia e presidente di turno dell’Ue, Carl Bildt: «Il primo passo sarà alla fine di ottobre» quando si incontrerà il consiglio dei ministri degli esteri.

Intanto Avvenire condanna oggi in un editoriale quelle che definisce le «ipocrisie di una politica che usa gli odierni boat people per battaglie di basso profilo».

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