Strage di Quarto Oggiaro/ Parla Donato Faiella: “Ho sparato all’impazzata per colpa di Fabrizio Corona”

La strage di Quarto Oggiaro? «Tutta colpa di Fabrizio Corona».  A puntare il dito contro il re dei paparazzi è Donato Faiella, autore della strage avvenuta a fine maggio fuori da un bar a Quarto Oggiaro, nel milanese, in cui ha perso la vitta il boss Francesco Crisafulli. E che ha provocato altri tre feriti.

Dopo un mese la svolta. Per Faiella, a indurlo a colpire non sarebbero stati vecchi attriti con Crisafulli, ma una promessa non rispettata. «Ho un’idea per fare soldi», avrebbe detto a Corona una volta uscito dal carcere, ma il fotografo dei vip al quale la proposta non piaceva non l’avrebbe aiutato. Un rifiuto che non è piaciuto a Faiella che poi ha spiegato al pm: «Ho perso la testa, sono sceso in strada e ho sparato». In pratica, dopo essere entrato nel bar Quinto, avrebbe aperto il fuoco contro le prime persone che gli sono capitate a tiro. Provocando un morto e tre feriti.

Tocca ai giudici valutare  se la testimonianza è attendibile. Per ora hanno ascoltato Faiella soprannominato “Ringo della Comasina”, ex componente anche della banda guidata da Renato Vallanzasca, e cercheranno di ricostruire l’accaduto. Il pm Luca Poniz ha convocato Corona come testimone per sentire la sua versione dei fatti. L’ex re dei paparazzi è rimasto sei ore in procura, poi è uscito stravolto e incredulo. «Hanno addossato a me la colpa della strage», ha detto, senza poter aggiungere altri particolari.

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