Strauss-Kahn: a Parigi in 15 mila firmano petizione femministe

PARIGI – Le femministe francesi scendono in piazza contro il ''maschilismo senza complessi'' col quale e' stata trattata la vicenda di Dominique Strauss-Kahn: sono gia' piu' di 15.000 le firme in calce alla petizione che alcune associazioni femministe hanno pubblicato due giorni fa sul quotidiano Le Monde. Tra le firme, molti uomini e donne della politica, i socialisti Benoit Hamon e Arnauld Montebourg, le ecologiste Cecile Duflot e Eva Jolie (candidata dei verdi all'Eliseo), la comunista Marie-George Buffet. ''Siamo strabiliate dalla raffica quotidiana di dichiarazioni misogine da parte di personalita' pubbliche'', scrivono nella petizione associazioni come 'Osez le feminisme', 'La Barbe' e 'Paroles de femmes'. Al loro appello piu' di 3.000 persone hanno manifestato ieri davanti al Centre Pompidou, a Parigi, al grido: ''siamo tutte cameriere''. ''Siamo arrabbiate – si legge ancora nel documento – in rivolta e indignate. Non sappiamo quello che e' successo a New York sabato 14 maggio, ma sappiamo quello che succede da una settimana in Francia. Assistiamo a un folgorante riemergere di atteggiamenti sessisti e reazionari, cosi' pronti a risorgere in una parte della classe politica francese''. In particolare, le femministe puntano il dito contro le dichiarazioni del socialista ed ex ministro Jack Lang che, prendendo le difese di Strauss-Kahn, aveva detto: ''nessun uomo e' morto''.

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