Stupro/ Caffarella (Roma): Arrestati due nuovi romeni. Dna sarebbe positivo

Due cittadini romeni, di 18 e 27 anni, sono stati arrestati per lo stupro del 14 febbraio, San Valentino, ai danni di una ragazzina di 14 anni al Parco della Caffarella, a Roma.

Il Dna dei due arrestati è stato già confrontato con quello ritrovato sugli indumenti della vittima e, a quanto ha detto la Polizia, risulterebbe identico. La svolta nelle indagini si deve a un paziente lavoro di analisi e di incrocio dei dati su persone con precedenti per reati e rapine commessi nei parchi e nelle zone isolate nella Capitale. I due avrebbero diversi precedenti penali.

La Polizia è risalita al profilo genetico di uno dei due stupratori; investigando sui suoi movimenti e le sue frequentazioni è stato individuato il complice, attualmente detenuto a Trieste.

Alexandru Isztoika Loyos e Karol Racz, precedentemente indagati per lo stesso stupro sono stati prosciolti dall’accusa, ma restano in carcere: Loyos per calunnia ed autocalunnia, Racz per un’altra violenza, quella ai danni di una donna di 40 anni avvenuta nel quartiere di Primavalle, sempre a Roma.

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