Suicidi di massa e Nancy Regan. Le stravaganti ispirazioni di Kane

È un giovanissimo talento Christopher Kane ma  ha già sviluppato un suo modo di costruire l’emozione in una stanza. Alla settimana della moda londinese ha utilizzato il suono gospel e spiritual e lo ha applicato ai suoi abiti, al limite fra il buon gusto e quello cattivo. Anzi, perfido.

«Ho visto un documentario sui suicidi di massa di Jonestown in Guyana nel 1978, così ho cominciato a pensare alle sette religiose», ha detto Kane. Queste le fonti di ispirazione ma anche «una foto di Nancy Reagan sul prato della Casa Bianca, e il film Lolita».

Fra le rivisitazioni firmate Kane anche un giubbotto di Jeremy Irons.

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