Suicidi in Veneto due imprenditori che dovevano licenziare per la crisi: uno si impicca, l’altro sotto un treno

Due piccoli imprenditori veneti  si sono uccisi in questi giorni per non affrontare il disonore di dovere licenziare i loro dipendenti.

Walter Ongaro, imprenditore di 58 anni, titolare della falegnameria Fratelli Ongaro di via Roma a Lutrano, è stato ritrovato senza vita martedì da un famigliare che verso le 20, non vedendolo rientrare a casa, lo ha cercato nel capannone accanto all’abitazione. L’ha trovato impiccato sulla scala che conduce al silo, oramai privo di vita.

Altro caso: un imprenditore veneto, quarantatre anni di Villorba (Treviso), si è ucciso gettandosi sotto un treno in viaggio sulla linea Venezia-Bassano del Grappa, a Castello di Godego. Non ha lasciato messaggi, ma si sa che l’uomo stava per annunciare la cassa integrazione nella sua azienda.

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