Tanzi vede il cappellano in carcere

PARMA – Primo giorno, dopo la prima notte, dietro le sbarre per Calisto Tanzi, recluso da ieri pomeriggio nel carcere parmigiano di via Burla. Gia' nella mattina quello che fu il re del latte e che poi e' stato protagonista di un crac clamoroso e miliardario (e disastroso per tanti risparmiatori) ha voluto incontrare il cappellano del carcere. Un colloquio di pochi minuti in cui, tra l'altro, si e' informato sugli orari delle funzioni religiose. Nelle stesse ore i suoi legali, Giampiero Biancolella e Giorgio Belloni, sono andati a Reggio Emilia per presentare al Tribunale di Sorveglianza una nuova richiesta di sospensione della pena, che punta ad ottenere per il loro assistito gli arresti domiciliari. Proprio per le condizioni di salute dell'ex numero uno di Parmalat gli avvocati avevano fatto richiesta (respinta dalla procura generale di Milano) di sospensione della pena, e per la stessa ragione Tanzi e' stato destinato alla sezione dei 'minorati fisici'; e' in una cella singola ed il tribunale di sorveglianza di Bologna, a cui fa capo l'Ufficio di sorveglianza di Reggio Emilia da cui dipende il carcere di Parma, ha disposto un monitoraggio costante delle sue condizioni di salute. Problemi cardiaci per i quali, quando gli uomini della Guardia di Finanza sono andati a prenderlo per portarlo in carcere, e' uscito di casa con un cofanetto pieno di farmaci. E gia' giovedi' sera, dopo che la Cassazione aveva reso definitiva ed esecutiva la sua pena, pur ridotta a otto anni e un mese, Biancolella dopo averlo visitato a casa aveva parlato di ''problematiche sanitarie''. Nella stessa serata a villa Tanzi era arrivato anche il medico. Sembra probabile che, considerati anche i suoi 72 anni, l'ex potentissimo Tanzi (ai bei tempi frequentava politici e banchieri, il suo marchio girava per il mondo anche sulle maglie di famose squadre di calcio) sconti la pena (di fatto ridotta a quattro anni) nella sua bella casa di Alberi di Vigatto, a pochi chilometri da Parma. Una grande casa circondata da un parco elegante dove ha vissuto isolato, a parte i familiari, negli ultimi anni. Ma la sua scarcerazione, visti i tempi tecnici, potrebbe slittare a martedi'.

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