Taranto, ciclista morì investito: in macchina erano in 7

TARANTO – Erano in sette a bordo dell'Audi A3 che nella notte tra giovedi' e venerdi' scorsi travolse in citta' l'imprenditore tarantino Pantaleo Lucio Dione, di 38 anni, entrato subito in coma e deceduto dopo due giorni nella sala di rianimazione dell'ospedale Santissima Annunziata. La circostanza e' emersa dagli interrogatori svoltisi oggi negli uffici della Polizia stradale. Dione aveva appena finito di assistere alla processione del giovedi' santo della Madonna Addolorata e stava rientrando a casa in bicicletta quando venne investito sul ponte girevole da un'auto . Il conducente della vettura, un uomo di 34 anni che inizialmente si era dato alla fuga, si presento' poi alla questura ed e' stato denunciato: e' accusato di omicidio colposo e, in concorso con altre sei persone, di omissione di soccorso.

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