Tennis Roma, Nadal: "Amo la città del Colosseo"

ROMA – ''Ieri ho corso qualche rischio decidendo di andare in campo nonostante la febbre. E' stata una decisione importante, perche' non sapevo se il virus fosse allo stato iniziale o finale. Ho rischiato, ma sono felice che tutto sia andato per il meglio perche' questo torneo e' speciale e io amo Roma''. Cosi' Rafael Nadal, al termine della partita contro il croato Cilic, vinta agevolmente in due set per 6-1, 6-3, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a correre dei rischi, nonostante il suo cattivo stato di salute, scendendo in campo ieri contro Feliciano Lopez. ''Sono stato fortunato – ha aggiunto – anche perche' oggi mi sento molto meglio. Stamattina avevo ancora un po' di febbre, ma in campo contro Cilic sono stato bene, e anche dopo il match non ho problemi particolari''. Una decisione, quella di giocare comunque, dettata anche da motivi di classifica, visto che in caso di eliminazione dello spagnolo ai quarti e contemporanea vittoria del torneo da parte di Djokovic, Nadal avrebbe perso il numero 1 proprio per mano del serbo. Ora invece si prospetta l'ennesima finale tra i due, rivincita di Miami e Madrid, dove a vincere e' stato Djokovic, ancora imbattuto nel 2011. ''La finale di Madrid e alle spalle, come le altre sconfitte contro di lui quest'anno – ha concluso Rafa – Vado avanti per la mia strada, anche se lui attualmente e' il favorito in ogni torneo in cui gioca. In questo momento penso piu' a domani che alla finale perche' sara' un match duro. Di certo, lottero' come sempre su ogni punto e provero' a vincere''. .

Gestione cookie