Tennis Roma: Schiavone eliminata dalla Stosur

ROMA 13 MAG Ancora una – ROMA, 13 MAG – Ancora una volta il tabu' degli Internazionali d'Italia sveglia bruscamente la Schiavone dai suoi sogni di gloria. Fatali alla milanese sono stati, per la 4/a volta nella sua carriera, i quarti di finale che, stavolta con l'australiana Samantha Stosur, respingono il suo tentativo di colorare d'azzurro, 26 anni dopo il successo di Raffaella Reggi, il cielo sopra il Foro Italico. Un cielo che ha protetto, invece, Rafa Nadal, gia' vincitore per 5 volte a Roma, restituito, dopo i problemi di salute che ne hanno messo a rischio il torneo, ad una condizione sufficiente per permettergli di qualificarsi per la semifinale, in cui affrontera' il francese Richard Gasquet. Ma la gioia per la permanenza dello spagnolo nel torneo non basta a risarcire i 10 mila tifosi accorsi oggi per sostenere la Schiavone nella sfida con la Stosur. I due precedenti eccellenti dello scorso anno contro l'australiana – nella finale di Parigi e in Fed Cup, seppur intervallati dalla sconfitta nel Masters – facevano ben sperare, ma ancora una volta i quarti a Roma si sono rivelati fatali, come nel 2001 contro Conchita Martinez, e nel 2004 e 2005 contro Vera Zvonareva: un 6-2, 6-4 in appena un'ora e 17 minuti che lascia poco spazio alle recriminazioni, e lancia la Stosur in semifinale, dove se la vedra' con la cinese Li Na, che si e' sbarazzata facilmente (6-3, 6-1) della rivelazione ungherese Greta Arn; e probabilmente verso quella finale, dove a meno di sorprese dovrebbe arrivare anche la numero 1 mondiale, la danese Caroline Wozniacki, che ha dovuto ricorrere al terzo set (6-3, 1-6, 6-3) per avere la meglio sulla serba Jelena Jankovic. Eppure, nonostante abbia avuto una solo palla break, la Schiavone confessa di averci creduto per tutto il match, cominciato regalando il primo set all'avversaria. ''Ci metto troppo a prendere il ritmo – ha spiegato Francesca in conferenza stampa – mi resta l'amaro in bocca perche' poteva essere una grande occasione. Ora dovro' aspettare altri 365 giorni per rigiocare qui. Devo ammettere che mi rode un po'''. Nel secondo set, la reazione della 'leonessa' e' arrivata, ma non e' bastata per rientrare in partita e portare l'avversaria (che conduce ora 6-3 nei testa a testa) al terzo set. ''Una volta che sono entrata in lotta – ha aggiunto – ho cominciato a migliorare, e piu' giocavo e piu' miglioravo. Peccato, perche' questo match per me contava molto. Purtroppo non ho sfruttato le mie occasioni: non mancava tantissimo, se fossi riuscita a portarla al terzo set, allora avrei potuto vincere. Mi manca di giocare qualche partita importante''. A cancellare in parte la delusione del pubblico romano ha pensato Rafa Nadal, che, scongiurato il pericolo di abbandonare gli Open Bnl per un virus influenzale, oggi e' tornato in campo rinvigorito nel fisico e nell'umore: 6-1, 6-3 al croato Marin Cilic, con una prestazione confortante in vista della semifinale contro il francese Gasquet; il quale, dopo Federer, ha eliminato anche il ceco Tomas Berdych (4-6, 6-2, 6-4). ''Ieri ho corso qualche rischio decidendo di andare in campo nonostante la febbre – ha spiegato Nadal – E' stata una decisione importante, perche' non sapevo se il virus fosse allo stato iniziale o finale. Ho rischiato, ma sono felice perche' questo torneo e' speciale e io amo Roma. Sono stato fortunato''. Una decisione dettata anche da motivi di classifica: in caso di eliminazione ai quarti e contemporanea vittoria di Djokovic nel torneo, Nadal avrebbe ceduto il numero 1 proprio al serbo. Ora invece si prospetta l'ennesima finale tra i due, rivincita di Miami e Madrid, dove a prevalere e' stato Djokovic, ancora imbattuto nel 2011. L'eventuale sfida con il serbo non spaventa nemmeno questo Nadal. ''La finale di Madrid e alle spalle, come le altre sconfitte contro di lui quest'anno. Vado avanti per la mia strada, anche se lui attualmente e' il favorito in ogni torneo. Di certo, lottero' come sempre su ogni punto e provero' a vincere'', ha concluso il maiorchino. Djokovic e' avvisato, ma tra i due litiganti occhio allo scozzese Andy Murray, che ha superato il tedesco Florian Mayer (1-6, 6-1, 6-1) e per la prima volta raggiunge le semifinali a Roma.

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