Terremoto Abruzzo/ A L’Aquila emergenza sanitaria. Non è ancora pronto l’ospedale da campo del G8

Il reparto di medicina interna dell’Aquila è un tendone militare circondato da fango, detriti, erbacce, liquami e rifiuti. I degenti sono 27, un letto addossato all’altro: per chi può alzarsi ci sono a disposizione cinque bagni chimici esterni.

Il senatore del Pd, Ignazio Marino, ha raccolto il grido d’allarme di tre medici che in una lettera aperta denunciano la gravità della situazione.

«Promiscuità e scarsa igiene favoriscono il diffondersi di malattie batteriche»: i medici chiedono l’attivazione immediata dell’ospedale da campo del G8, come era stato annunciato diverse settimane fa. Intanto, il super ospedale della Protezione Civile (1800 metri quadrati, due sale operatorie) è ancora alla Maddalena, anche se risulta in via di smobilitazione.

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