“La Protezione Civile impedisce ai comitati dei cittadini di volantinare nelle tendopoli. La motivazione? Per non turbare la quiete degli ospiti. Continuano a chiamarci ospiti. Ospiti a casa nostra”. Queste le dure parole che scrive sul suo blog Miss Kappa, la donna di L’Aquila che fin dal primo giorno del terremoto ha raccontato dalla sua macchina – con un PC portatile e una connessione USB – la tragedia dell’Abruzzo.
Il volantinaggio in questione riguarda un sit-in organizzato per domani davanti a Montecitorio: i comitati di cittadini aquilani chiedono al governo “contributi a fondo perduto per riparare il 100% dei danni in tempi certi”.
“Mi son fatta un giro per le tendopoli – scrive ancora Miss Kappa – nessun volantino affisso. In compenso proliferano quelli di karaoke, clown, balli. Ci vogliono tutti lì, rincoglioniti, a cantare. In perfetto stile berlusconiano”.