Terremoto, macerie. La Lega all'attacco: 'Altra scossa all'Aquila"

SULMONA (L'AQUILA) – ''Un nuovo terremoto sta per abbattersi sulle imprese abruzzesi, sui cantieri, sui proprietari di immobili. Su chiunque, a qualsiasi titolo, ha avuto a che fare con i lavori di Ricostruzione e Smaltimento inerti''. Lo afferma la Lega Nord dell'Aquila puntando il dito sull'ordinanza 3923 del febbraio scorso con cui il Governo ha affidato in via esclusiva la competenza dello smaltimento e del trasporto delle macerie all'esercito e ai vigili del fuoco. La Lega Nord Abruzzo, chiede che sia rivista rapidamente questa ordinanza, consigliando al Presidente Berlusconi, in futuro, ''di non firmare al buio ordinanze che risultino poi estremamente dannose per la collettivita'''. ''Raramente si era visto un tale concentrato di incompetenza e irragionevolezza'', afferma Nicola Di Simone,del coordinamento provinciale della Lega Nord, ''obiettivi centrati in un colpo solo con gli art. 1 e 2 dell'ordinanza 3923 del 18 febbraio 2011''. L'ordinanza, secondo la Lega Nord, ''avrebbe di fatto messo fuorilegge tutti i cantieri attualmente in attivita', tutte le operazioni di smaltimento fatte dal 20 febbraio di quest'anno, giorno della pubblicazione sulla G.U.R.I, e blocchera' tutte le operazioni di ristrutturazione, demolizione e ricostruzione. Obbligando cosi' le forze dell'ordine, a sanzionare tutti coloro che hanno fatto e faranno quelle che erano normali operazioni di trasporto rifiuti inerti. ''Difatti viene imposto a chiunque operi in cantieri che hanno beneficiato di contributi pubblici – prosegue Di Simone – di avvalersi dei vigili Del Fuoco e dell'esercito per lo smaltimento dei rifiuti prodotti. Tutto cio' complica ulteriormente la gia' difficile fase di smaltimento macerie – conclude la Lega Nord – ponendo ulteriori inutili vincoli, che non sappiamo da quale mente siano stati partoriti ma che, siamo certi, servono solo a ritardare i lavori di ricostruzione''.

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