Terremoto Roma 11 maggio 2011: Lazio unica regione a non avere nei Geni Civili

ROMA – ''Il Lazio e' l'unica regione sismica italiana a non avere geologi nei Geni Civili, uffici deputati tra l'altro a istruire le relazioni geologiche elaborate per le costruzioni in zone sismiche'' e' quanto ha affermato in una nota il presidente dell'Ordine dei Geologi del Lazio, Roberto Troncarelli in merito al rischio sismico e l'importanza della prevenzione. ''Anche il Comitato regionale per i lavori pubblici – ha aggiunto – risulta sprovvisto della figura del geologo''. ''L'esperienza del terremoto de L'Aquila ha dimostrato che non solo la qualita' delle costruzioni ha determinato la perdita di vite umane ma anche la non attenta valutazione in sede di progettazione delle caratteristiche geologiche dei siti nei quali si trovano gli insediamenti'' ha affermato nella nota Eugenio Di Loreto, consigliere nazionale dei Geologi. In generale ''nelle stesse strutture regionali laziali, vi e' – ha proseguito Di Loreto – un organico sottostimato di geologi che non garantisce nella programmazione territoriale una corretta azione di prevenzione e una gestione sostenibile del territorio e delle sue risorse''. La regione Lazio, ha proseguito, ''e' fra le regioni all'avanguardia in Italia per la prevenzione del rischio sismico, avendo riclassificato sismicamente il proprio territorio e avendo previsto l'obbligatorieta' degli studi di microzonazione sismica preventivamente all'adozione di tutti gli strumenti urbanistici revisionali ed attuativi''. Ma incredibilmente, ha concluso Di Loreto, proprio in alcune strutture fondamentali come gli uffici decentrati ex Geni Civili non vi e' la figura del geologo li' dove invece dovrebbe essere presente nell'interesse dell'intera collettivita'''.

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