Terremoto Roma? Il custode di geologia passa la notte in auto

ROMA 11 MAG Anche lui che – ROMA, 11 MAG – Anche lui che di geologi, fisici e scienziati ne conosce, di questo presunto terremoto a Roma ha avuto paura. ''Tanto da passare la notte in auto al Gianicolo con la mia famiglia'', spiega Nicola Niciforo, 56 anni, di origini calabresi, custode del Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza dove risiede la Facolta' di Geologia. Insomma, credendo alle previsioni di Raffaele Bendandi, ieri sera Nicola, trapiantato nella capitale da decine d'anni, temendo l'arrivo di un sisma 'fatale' per la Citta' Eterna ha trascorso tutta la notte nella sua Micra nera parcheggiata al Gianicolo. ''Avevamo deciso di andare a Firenze insieme a nostra figlia – ha raccontato – poi alcuni amici si sono tirati indietro ed abbiamo cosi' parcheggiato l'auto al Gianicolo e siamo stati li'. Avevamo paura: la notte e' il momento piu' pericoloso perche' mentre si dorme si puo' essere travolti da una valanga di macerie''. Nicola fa da vent'anni il custode alla Sapienza ed abita in un appartamento seminterrato all'interno della Citta' Universitaria insieme a sua moglie Luciana,e sua figlia di 29 anni, pianista. Neanche la dimestichezza con professori di geologia, fisici e biologi lo ha confortato e ha allontanato le sue paure. ''Ricordo il terremoto dell'Aquila – ha detto il custode – quella notte uscimmo subito fuori casa ed andammo nei prati dell'universita'. Mia moglie purtroppo e' malata di cuore. E non voglio rischiare che succeda qualcosa alla mia famiglia''. ''Bendandi ci ha azzeccato tante volte sui terremoti e allora mi sono detto: e' scontato che ci sia'' ha spiegato agli studenti il custode dopo aver finito di sistemare l'aula dove proprio oggi si e' svolto il convegno ''Aspettando il terremoto che verra'' tenuto da docenti ed esperti in materia per tranquillizzare i cittadini. E nonostante tutte le rassicurazioni avute da professori universitari e geologi della Sapienza il custode ha scelto Bendandi: ''Ho chiamato diverse persone per avere conferme: il prof. Nesci, astronomo, mi ha detto 'I terremoti non possono essere previsti' mentre il direttore del dipartimento di Scienze della Terra ha cercato di convincermi di non andare a dormire fuori. Fidati di noi, mi ha detto, ma la paura alla fine ha prevalso''. Intanto il tempo passa e la profezia rischia di trasformarsi man mano in una 'bufala' ma Nicola Niciforo resiste e si prepara anche per il prossimo mese: ''Hanno previsto un altro sisma il 10 giugno. Lo dice anche Giuliani, quello del terremoto dell'Aquila. Io stasera non dormo nel mio alloggio – ha annunciato – Passero' la notte con mia moglie e mia figlia sempre in macchina pero' all'interno dell'Universita'. E' l'unica prevenzione che conosco. Se non succedera' nulla: pace e bene!''.

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