Terremoto Spagna, a Lorca notte in tenda. Sabato i funerali

LORCA – Seconda notte fuori di casa per migliaia di abitanti di Lorca, in Spagna, che nella maggior parte non hanno potuto rientrare nelle loro abitazioni all'indomani del micidiale terremoto di mercoledi' sera, che ha fatto nove morti e oltre 200 feriti. Circa 6.000 persone, per lo piu' immigrati, hanno trascorso la notte nelle tende allestite dalla Croce Rossa e dall' esercito. La maggior parte dei 92 mila abitanti di Lorca ha pero' lasciato la citta', per rifugiarsi da amici o parenti in altre localita' della Murcia. L'80% delle case di Lorca ha subito danni piu' o meno gravi. Oggi sono previsti i funerali delle vittime, presenti in rappresentanza dello stato i principi di Asturie e il premier Jose' Luis Zapatero, che questa mattina ha visitato il quartiere di Vina, il piu' duramente colpito dal terremoto. Il governo di Madrid deve annunciare all'inizio del pomeriggio un primo pacchetto di misure per l'assistenza alla popolazione della citta' muurciana e per la ricostruzione. Il governo spagnolo ha decretato per oggi e domani due giornate di lutto nazionale.

Gestione cookie