Terremoto Spagna: il giorno dopo Lorca è una città fantasma

LORCA 12 MAG E' salito a nove morti – LORCA, 12 MAG – E' salito a nove morti, ma potrebbe ancora appesantirsi nelle prossime ore, il bilancio del terremoto che ieri ha colpito la Spagna e in particolare Lorca, in Murcia. Una donna estratta ieri gravemente ferita dalle macerie oggi non ce l'ha fatta. I feriti sono piu' di 200, tre ancora gravi. Fra le vittime non ci sono italiani, ha confermato l'ambasciata di Madrid. La Spagna ha vissuto oggi al ritmo delle notizie che arrivavano a getto continuo su radio e tv da Lorca. I leader politici hanno deciso di sospendere almeno per un giorno la campagna per amministrative e regionali del 22 maggio. Ma si sono fatti vedere a Lorca. Il leader del Partido Popular Mariano Rajoy, oggi, come pure il vicepremier Alfredo Rubalcaba e il ministro della difesa Carme Chacon, candidati alla successione di Jose' Luis Zapatero. Il premier arrivera' domani. Assistera' accanto ai principi delle Asturie ai funerali delle nove vittime. Nel paese si organizza la solidarieta' ai 92mila abitanti della citta' murciana, messa in ginocchio dal terremoto piu' micidiale degli ultimi 50 anni in Spagna. Zapatero ha annunciato che il governo domani varera' un primo piano per la ricostruzione della citta'. Il parlamento di Madrid ha osservato un minuto di silenzio per le vittime. Lorca, nota per le processioni della Settimana Santa fra le piu' suggestive del paese, candidate al Patrimonio dell'Umanita' Unesco, oggi era una citta' morta. Migliaia dei suoi abitanti hanno trascorso la prima notte dopo il sisma per strada, per timore di nuove scosse. Ma oggi chi poteva e' fuggito, rifugiandosi da amici o parenti fuori citta'. La Croce Rossa e l'Unita' militare di urgenza hanno allestito tende con 3mila posti per chi ancora non puo' tornare a casa. L'80% degli edifici e' stato danneggiato, ma solo il 10% ha subito danni strutturali e dovra' essere distrutto. Gia' questa notte, secondo il direttore emergenze della regione Murcia Luis Gestoso, l'80% circa degli abitanti di Lorca dovrebbe potere tornare a casa. I tecnici del comune tracciano un segno verde sull'ingresso delle case che possono essere abitate, uno rosso su quelle non agibili. Il costo della ricostruzione non e' ancora stato quantificato. Sara' ingente. Anche il patrimonio artistico e storico ha subito danni gravi. Frammenti di chiese romaniche, palazzi barocchi, monasteri e musei sono crollati e anche una parte del castello medievale che domina la citta', parte della storia del paese. Lorca e' stata a lungo sulla frontiera fra Spagna cattolica e El Andalus musulmano, qui si sono combattute grandi battaglie fra 'mori' e 'cristiani'. Il sisma di Lorca ha detto il 'ministro' della cultura della Murcia e' ''la maggiore catastrofe culturale in Europa dal terremoto che ha colpito Assisi nel 1997''.

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