Terremoto Abruzzo: A L’Aquila 70mila residenti e 100mila richieste di risarcimento

Pubblicato il 21 Maggio 2009 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA

Ad un mese e mezzo dal terremoto, gli abitanti de L’Aquila sembrano essere aumentati di un terzo. È stato il direttore generale del Comune Massimiliano Cordeschi, a denunciare l’incongruenza tra il numero degli abitanti del capoluogo abruzzese e le richieste di indennizzo giunte al Comune dopo il terremoto.

I risarcimenti «Ancora non iniziano – ha detto Cordeschi ai microfoni di Radio Rai – perché c’è un problema di numeri troppo elevati: considerando coloro i quali stanno nelle tende, coloro i quali stanno negli alberghi sommati a chi chiede l’autonoma sistemazione siamo oltre le 100mila persone. L’Aquila è una città di 70mila abitanti e quindi è palese che ci sia una incongruenza nei numeri ed è per questo che un minimo di controlli rapidi siamo costretti a farli».

Il direttore del Comune del capoluogo abruzzese assicura di voler cominciare a liquidare per la fine di maggio. Il problema è che però se tutte le richieste fossero accettate, la cifra stanziata arriverebbe a 4 milioni di euro al mese. Ora le stime dell’amministrazione non superano i 2 milioni e mezzo di euro.