Terrorismo negli States: 3 americani progettavano attacco a base militare

Tre americani che facevano parte di un gruppo di 7 persone arrestate nel luglio scorso per aver progettato attentati fuori dal territorio
nazionale sono stati formalmente accusati di aver complottato per organizzare un attacco contro la base dei Marines a Quantico in Virginia.

Secondo il tribunale di Raleigh in North Carolina, uno degli arrestati di luglio, Daniel Patrick Boyd, aveva già compiuto una ricognizione della base di Quantico e si stava procurando le planimetrie dell’installazione militare allo scopo di attaccarla. Assieme a Boyd sono stati accusati anche il figlio, Zacharia, ed un terzo cittadino americano, Hysen Sherifi.

“Queste accuse supplementari – ha scritto in un comunicato il procuratore di Raleigh, George Holding – illustrano la triste realtà prevalente oggi: i terroristi che operano sul suolo americano non limitano più le loro ambizioni a obiettivi all’estero. Ora puntano sui cittadini e sugli obiettivi americani a casa nostra”.

Daniel e Zacharia Boyd, nonché Hysen Sherifi, vennero arrestati il 27 luglio scorso in North Carolina assieme ad altre quattro persone con l’accusa di preparare atti terroristici all’estero. In quell’occasione gli investigatori affermarono che il gruppo faceva capo a Daniel Patrick Boyd, cittadino del North Carolina che in passato aveva partecipato a campi di addestramento in Afghanistan e in Pakistan tra il 1989 e il
1992. Rientrato negli Usa, avrebbe fatto numerosi viaggi in Medio Oriente, ma anche in Pakistan e Kosovo con lo scopo di organizzare attentati.

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