L’ex governatore dello stato di New York, Eliot Spitzer, costretto a dimettersi sull’onda di uno scandalo a sfondo sessuale, è sempre un tema interessante per i pettegoli in genere e i cronisti di New York.
Spitzer è multimiliardario perché il padre è uno dei maggiori immobiliaristi della città. Si era dato alla politica e si era fatto un nome attaccando le banche e costringendo alcune di esse a pagare multe miliardarie. Si era dedicato con accanimento anche alla caccia di prostitute (attività illegale quanto molto diffusa a New York) e papponi, con arresti clamorosi e molto pubblicizzati.
Quando alcune banche di quelle che aveva teatralmente umiliato avevano notato strani movimenti su un suo conto, avevano passato la dritta alla polizia, pensando a tangenti. Invece è saltato fuori che i soldi servivano per pagare una prostituta d’alto bordo. Intercettazioni, rivelazione, scandalo, dimissioni. Una luminosa carriera politica stroncata.
Ora si torna a parlare di Spitzer, che ha trovato modo di passare il tempo, oltre che lavorando in ditta con papà, di scrivere anche articoli per un noto sito internet,Slate.com.
Se ne parla perché, ironia del destino, ha fatto un’operazione immobiliare a Washington comprando un palazzo vicino all’albergo dove era stato beccato con la ragazza.
Se ne parla perché una prostitua e nota maitresse di New York ha detto in questi giorni di averlo avuto tra i suoi clienti, insieme con un noto giocatore di baseball.
Se ne parla in fine, ma forse è solo una provocazione, come ministro del tesoro al posto di Timothy Geitner. La proposta è lanciata dal settimanale The Nation, sinistra militante e intellettuale. Viene duramente criticata da Gawker.com. E monta la polemica.
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