Thyssen, Zipponi (Idv): Chieda scusa Mercegaglia per ignobili parole

Roma – "Se c'è qualcuno che deve chiedere scusa ai familiari delle vittime del rogo Thyssen, al tribunale di Torino e agli imprenditori che ogni giorno investono in sicurezza, è proprio Emma Marcegaglia. Il presidente di Confindustria, infatti, deve ritirare le sue ignobili affermazioni e deve dire con chiarezza che le spese per la sicurezza non sono un disincentivo a investire, ma una garanzia di efficienza, qualità dei prodotti e rispetto della vita umana". E' quanto afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi. "L'Italia dei valori – aggiunge – è stata la prima e unica forza politica a sollevare immediatamente un sentimento di sdegno e rabbia quando a Bergamo la Marcegaglia commentò la sentenza Thyssen dicendo che 'se una cosa di questo tipo dovesse prevalere, potrebbe allontanare gli investimenti esteri dall'Italia e mettere anche a repentaglio, in qualche modo, la sopravvivenza del nostro sistema industriale'. I manager della Thyssen sono stati condannati da un tribunale italiano per omicidio volontario, sette operai italiani sono morti bruciati vivi e tutto il processo ha dimostrato la clamorosa responsabilità di quanti, avendo deciso di abbandonare quell'azienda, non investivano da anni nella sicurezza esponendo cosi i lavoratori al dramma che è accaduto", conclude Zipponi.

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