Torino/ Fa arrestare tre rapinatori (rumeni), bengalese denunciato perché clandestino

Lo hanno circondato mentre camminava in strada, nel cuore della notte estiva di Torino. Uno spintone, una bottiglia di vetro puntata alla gola, e un giovane asiatico è stato costretto a consegnare al branco – tre rumeni – il portafogli. Ma poi ha chiamato la polizia e ha fatto arrestare i suoi rapinatori. Un gesto di onestà che, per le nuove norme sulla sicurezza, gli è costato caro: privo di permesso di soggiorno, è stato denunciato per il nuovo reato di clandestinità

L’articolo 10 bis che il ddl sulla sicurezza ha aggiunto alla legge Bossi-Fini, quella che appunto stabilisce le regole sull’immigrazione, non ammette eccezioni. E così dopo essere stato derubato in corso Vigevano, nel popolare quartiere di Barriera Milano, il giovane asiatico – originario del Bangladesh – è stato colpito da una denuncia perché irregolare.

La soddisfazione di aver fatto arrestare i suoi rapinatori – Ionel Viorel Ardelanu, 18 anni appena, Adrian Pedru Lupu e Iulian Constantin Astasa, entrambi di 20 anni – deve essere durata pochi minuti. Così come quella di vedersi restituito il portafogli. I pochi spiccioli che aveva dentro non gli basteranno certo a pagare l’ammenda – da 5 a 10 mila euro – prevista per il nuovo reato.

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