TORINO – Per avviare una loro giovane connazionale alla prostituzione l'hanno sottoposta a un rito voodoo facendole bere un intruglio che le ha provocato un'infezione all'apparato riproduttivo: una coppia di nigeriani, titolari di un african market a Torino, e' stata arrestata dalla polizia. In manette, per mano degli agenti del commissariato Barriera di Milano, sono finiti Cynthia Omokaro, 34 anni, e Kennedy Iyobhebhe, 27 anni, marito e moglie. Devono rispondere di diversi reati che vanno dalla tratta di persone allo sfruttamento della prostituzione, alla riduzione in schiavitu' e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La vittima, una ragazza nigeriana di 22 anni che ha avuto il coraggio di denunciare i suoi aguzzini, e' stata curata dai medici dell'ospedale Sant'Anna e le sue condizioni sono in via di miglioramento. La giovane, che e' stata affidata a una comunita' protetta, proviene da un zona del paese africano particolarmente sconvolta da scontri etnico-tribali durante i quali sono rimasti uccisi il padre e un fratello. E' arrivata in Italia per fuggire dalla poverta', con la promessa di un lavoro da baby-sitter. La coppia di commercianti l'aveva acquistata da un trafficante pagando alcune migliaia di euro. Le indagini della questura torinese stanno proseguendo per individuare gli altri componenti del sodalizio criminale specializzato nella tratta di esseri umani e nello sfruttamento di ragazze avviate alla prostituzione.