Torino: vuole lasciarlo, lui la stupra e le spegne una sigaretta sulla fronte

TORINO – Violentata, brutalmente malmenata e ustionata sulla fronte con una sigaretta accesa dall'uomo che voleva lasciare dopo aver scoperto che era sposato e padre di due figli: e' la storia di una bandante peruviana, di 40 anni, da lei stessa denunciata alla Polizia, a Torino. L'uomo e' stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale e lesioni personali, emessa dal Gip di Torino, Giuseppe Salerno, su richiesta del pm Laura Ruffino. La violenza – secondo il racconto della donna, verificato dagli investigatori del Commissariato 'San Donato' del capoluogo piemontese – e' avvenuta la notte del 25 aprile. L'uomo, palesemente ubriaco, dopo la decisione della donna di lasciarlo perche' ingannata, l'ha raggiunta nella sua abitazione e ha cominciato a colpirla con schiaffi, pugni e calci in faccia e sul resto del corpo. Al tentativo di fuga, l'ha afferrata per i capelli, l'ha trascinata in casa e, dopo aver rotto oggetti e mobili, l'ha violentata ed e' andato via. La donna, aiutata da una connazionale, e' andata dalla Polizia, con il viso gonfio e tumefatto, escoriazioni sulle guance e sul collo e i segni delle violenze sul resto del corpo, e ha denunciato le violenze subite. I due – secondo il racconto della donna – si erano conosciuti a una festa tra connazionali e dopo un periodo di corteggiamento, l'uomo aveva rivelato la sua natura di persona violenta, soprattutto quando era ubriaco. La donna aveva deciso di lasciarlo quando, dopo aver scoperto che aveva gia' una famiglia, l'uomo le aveva detto che non aveva alcuna intenzione di lasciare la moglie.

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