Tour de France, il danese Cort Nielsen ha vinto al fotofinish sul traguardo di Megeve: tappa turbolenta

Tour de France, il danese Cort Nielsen, 29 anni,ha vinto in volata al fotofinish la decima tappa battendo di mezza ruota Schultz.

Una volata sontuosa. Ai 200 metri era terzo. Ha aperto il gas, ha affiancato Schultz e con un eccezionale colpo di reni ha uccellato l’australiano Nick. Pogacar ha conservato la maglia gialla per 11 secondi. A molti ha dato l’impressione di volerla passare ad un altro per alleggerire la responsabilità delle prossime tappe.

Fino all’ultimo il tedesco Kamna ci ha sperato. Pogacar era in ritardo di nove minuti. Poi lo sloveno ha limato il gap con una scientifica accelerazione ed ha conservato la maglia gialla.

CLASSIFICA GENERALE

Pogacar conserva la maglia gialla. A seguire Kamna +11”; Vingegaard + 39”; Thomas +1’17”; A.Yates + 1’25”; Garudu +  1’38; Bardet  + 1’39; Pidcock + 1’46”; Mas + 1’50”; Sanchez +. 1’50.

Il COVID HA COLPITO ANCORA. CORSA FERMATA DAI MANIFESTANTI

La seconda settimana del Tour è cominciata con una frazione alpina breve, di media montagna, con 4 GPM da scalare. E con due altre vittime del Covid: il neozelandese George Bennet, prezioso gregario di Pogacar. Positivo anche Luke Durbridge della BikeEchange; sono già 5 le vittime del virus.

Partenza con un po’ di ritardo alle 13.47.  Ne è uscita una tappa faticosa e selettiva . Da Morzine a Megeve di km 145,9. Tracciato interamente in Alta Savoia. Dal cuore del comprensorio sciistico delle Portes du Soleil ad una località montana tra le più di prestigiose del mondo, metà abituale del jet-set francese e internazionale. Ritmo subito alto e due primi tentativi di fuga (sventati).

Primo GPM dopo 24 km (quarta categoria,2,2 km al 3,4%) vinto da Latour. Il secondo dopo 69,2 km di corsa; il terzo 8 km più avanti. L’ultimo a 25 km dal traguardo. Fuga di giornata corposa , 25 corridori tra cui Bettiol e Ganna. A 42 km dalla linea d’arrivo ci prova Bettiol in fuga solitaria. A 36 km la corsa viene fermata per la presenza di 7 manifestanti con fumogeni sul percorso. Si tratta di ambientalisti. Tutti fermi.

Bettiol per tenere le gambe calde, improvvisa una gimcana tra le auto in sosta forzata. Surreale. Ripartenza e Bettiol si aggiudica il traguardo volante. Finale in leggera salita. Tre italiani nel gruppo inseguitori: Velasco, Sbaragli, Ganna. A 11 km dalla linea d’arrivo Bettiol viene ripreso da tre: Zimmerman, Wright, Thomas. Rilancia ma resta senza benzina a 7 km dal traguardo. Vanno via Nielsen e Schuotz e si giocano la tappa .

TAPPA DEL TOUR N.11 (mercoledì 13 luglio)

È una delle tappe più dure del Tour. Da Albertvillle a Col du Granon Serre di km 151,7. Con passaggi mitici come il Telegraphe, il Galibier (valico a 2.642 metri), il Lautaret (2.058) e arrivo a 2.413.

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