Tranvia Firenze: il Comune chiede danni per i ritardi

FIRENZE – Il Comune di Firenze chiede i danni alle aziende incaricate della realizzazione della linea 2 della tramvia. Lo ha annunciato oggi il sindaco Matteo Renzi, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del 'Festival del gelato'. I lavori per la tramvia, secondo il Comune, sarebbero potuti partire il 2 maggio scorso, ma i cantieri non sono ancora stati aperti. Palazzo Vecchio punta alla fine dell'opera in tre anni. La linea 2 della tramvia fiorentina deve essere realizzata in project financing: la gara e' stata vinta da un raggruppamento che vede Consorzio Etruria per la parte edilizia e Gest (Ataf, l'azienda di trasporto pubblico dell'area fiorentina, e la francese Ratp) per la gestione. ''Per la tramvia – ha spiegato Renzi – chiederemo i danni alle aziende che non partono in tempo. Siccome il Comune di Firenze e' pronto a partire, le aziende no, chi non e' nelle condizioni di partire deve sapere che non ha a che fare con il pubblico che lascia stare e perde tempo, ma ha a che fare con un settore pubblico che sara' in prima linea per chiedere la restituzione dei danni che i cittadini dovranno subire''. Renzi ha precisato che ''abbiamo gia' fatto i nostri passi formali'', spiegando che ''i lavori partiranno appena le aziende saranno in condizione di farlo, noi abbiamo messo tutti gli strumenti normativi, le diffide, perche' possa accadere nel piu' breve tempo possibile''. ''Abbiamo fatto il massimo che potevamo fare'' ha concluso Renzi.

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