Ma non subito. Prima di andarsene l’ex-Beatle si propone di compiere nel 2010 un maxi-tour di un anno toccando luoghi-simbolo dove non ha mai suonato, come la piazza Tiananmen a Pechino, la zona intorno al Checkpoint Charlie di Berlino (che ai tempi della guerra fredda segnava il confine tra la zona americana e quella russa), e alcune località in Brasile.
«Paul vuole chiudere in grande stile. Ha suonato in tantissimi stadi nei suoi 50 anni di carriera e sta cercando le località più insolite», ha detto al tabloid una fonte vicina alla star, che ha quasi 70 anni, aggiungendo: «Si rende conto che invecchiando il suo corpo non ce la farà più a sostenere lunghi periodi in tour. In futuro potrà sempre fare concerti di beneficenza per personaggi come il presidente Barack Obama, ma a parte ciò, si riposerà e si godrà la pensione».