TREMONTI: ”LA CRISI ECONOMICA PUO’ AGGRAVARSI”

Giulio Tremonti non è ottimista: il ministro dell’Economia, infatti, teme che «la crisi economica in atto nel mondo e in Italia si aggraverà» nei prossimi mesi. Il peggio, dopo il crac di Lehman Broters, le difficoltà di Aig e le turbolenze dei mercati, potrebbe ancora arrivare.

TASSE – Nel corso di una audizione parlamentare, Tremonti ha parlato anche di riduzione fiscale: «Ci è stato detto: non avete ancora ridotto le tasse. Noi, in 120 giorni, abbiamo detassato due cespiti fondamentali: la casa e il lavoro, faremo la riduzione fiscale in funzione dell’economia e dell’andamento dei conti pubblici». Tremonti ha comunque assicurato: «La riduzione fiscale avverrà, come indicato dal programma, sull’arco di una legislatura che dura cinque anni». Il ministro ha poi affermato che «non è vero» che con il governo Berlusconi vince «il partito degli evasori. Più che «i meccanismi dell’annuncio – ha detto – funzionano i meccanismi amministrativi e la riforma della riscossione» portata avanti dal governo Prodi «è stata fondamentale». Tremonti ha poi sottolineato che «nella lotta all’evasione deve affiancarsi un terzo pilastro, quello rappresentato dai Comuni».

FINANZIARIA – Il ministro dell’Economia ha poi confermato che la Finanziaria sarà presentata nei prossimi giorni e avrà come collegato il ddl sul federalismo fiscale.«Nei prossimi giorni presenteremo la legge Finanziaria – ha detto Tremonti – che conterrà il decreto approvato prima dell’estate. Il federalismo fiscale – ha aggiunto – è definito nel collegato alla Finanziaria di prossima presentazione».


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