Trento/ Per la Cassazione, presentare il proprio spacciatore agli amici non è un reato. Assolti due ragazzi che avevano fatto da intermediari

094105_PDJ108_APLa Cassazione ha deciso: presentare un “pusher” ad un amico, non è reato.

La Suprema Corte ha infatti deciso di assolvere due ragazzi di Trento accusati di aver fatto da tramite per far rifornire alcuni amici con il loro spacciatore di cannabis di fiducia. Per la Corte non c’è concorso in vendita di stupefacenti: il fatto per la Cassazione, in sostanza, non costituisce intermediazione nello spaccio di droga.

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