Stranamente alla fine anche la Chiesa si è convinta: la vicenda della Madonna di Trevignano era più o meno tutta una farsa. Strano davvero. Chi lo avrebbe mai detto? La Medjugorje de’ noantri, dice la Commissione diocesana, non ha niente di sovrannaturale. Tutti a scrivere così.
A Trevignano, piccolo comune sul lago di Bracciano, ricordiamo per dovere di cronaca, dal 2016 tal Gisella Cardia, che non si sa bene chi ha definito veggente, organizza gruppi di preghiera ogni terzo giorno del mese, quando la Vergine con tanto di V maiuscola, quindi la Madonna, dice Gisella, le apparirebbe per comunicarle messaggi destinati al pianeta Terra e dintorni. Più o meno una follia. Ma forse non è ancora più folle che una Commissione della Chiesa decida questo? Non è che la Chiesa sia proprio esente da follie.
Trevignano d’altronde non è proprio più folle di tante altre cose. La domande, scusate, irriverenti sono le seguenti: ma perché Medjugorje sì e la nostra disgraziata Trevignano no? Perché Fatima sì e Trevignano no? Perché altre apparizioni sparse sul globo sì e quelle della povera Gisella no? Perché, insomma, la Chiesa sì e Trevignano no? Povera Gisella. Perché poi i Raeliani e i loro Ufo sì e la Madonna sul lago no? Ma qui forse il discorso si allargherebbe ad altre religioni e follie. Comunque: che ingiustizia. Costituiamo subito un comitato Gisella santa subito.