GENOVA – ''Sette chilogrammi di cocaina purissima sono stati trovati nascosti a Tunisi nell'ex palazzo presidenziale di Ben Ali, oltre a 41 miliardi di dinari tunisini, nascosti dietro alla scrivania dell'ex dittatore deposto, a ori e a altre ricchezze''. Ad affermarlo e' Gabsi Mounir, tunisino, vice presidente dell'Associazione Mondo Immigrato, intervenuto oggi pomeriggio a Genova a un convegno promosso dall'Arci su 'La Liberazione nel mondo arabo, quale futuro per il Mediterraneo?' a cui hanno partecipato tra gli altri la giornalista Giuliana Sgrena e Adel Jabbar, sociologo presso l'Universita' Ca' Foscari di Venezia. ''I rivoluzionari tunisini hanno aspettato mesi prima di dare la notizia della cocaina – ha spiegato Mounir – perche' volevano prima verificarla''. ''L'opulenza di Ben Ali, ora rifugiatosi in Arabia Saudita – ha aggiunto Mounir – e' dimostrata dalle 13.000 guardie presidenziali che lo proteggevano. Sono 42 i partiti politici liberi oggi riconosciuti in Tunisia, circa 100 gli aspiranti tali e' emerso dai lavori del convegno. Il 24 luglio in Tunisia si terranno le elezioni per il consiglio costituente incaricato di riscrivere la Costituzione del Paese nordafricano.