Unione europea/ I giudici che hanno condannato Aung San Suu Kyi dichiarati indesiderati. I loro beni in Europa saranno congelati

Anche i quattro giudici protagonisti della nuova sentenza che ha condannato Aung San Suu Kyi a 18 mesi di arresti domiciliari entrano nella lista dei cittadini birmani sgraditi all’Unione europea. Un atto molto significativo, quello di dichiarare persone indesiderate dei giudici investiti nel loro Paese del potere giudiziario.

Dei quattro, saranno anche congelati i beni presenti nel Vecchio Continente.

La motivazione ufficiale è proprio «la reazione al verdetto contro Daw Aung San Suu Kyi e in considerazione della violazione dei suoi diritti fondamentali». A favore della misura si è pronunciata anche l’Italia.

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