Usa/ A Fargo la solidarietà è più profonda del Fiume Rosso in piena

Fargo, North Dakota. Il leggendario Fiume Rosso che la percorre ha straripato costringendo migliaia di famiglie ad abbandonare le loro case.

Ma, stranamente, i rifugi sono praticamente vuoti. La ragione è semplice: i circa 100 mila abitanti di questa città nel nord degli Stati Uniti si aiutano a vicenda come è raro riscontrare altrove. Molte famiglie hanno messo a disposizione le loro case ai senzatetto.

Altri hanno dato il loro numero di telefono alle stazioni radio in modo che chi avesse bisogno di un tetto lo potesse trovare. «Il nostro modo di vita e la nostra sensibilità sono diverse qui», ha dichiarato all’Ap Tom Hlady, che tramite la sua chiesa si è offerto di accogliere nove persone nella sua casa, che ha cinque camere da letto,

«Siamo gente lontana dalle grandi città, dove ognuno pensa per sè – dice Hlady – noi invece pensiamo a lavorare duramente e quando è necessario ad aiutare i nostri concittadini bisognosi».

Dopo settimane di paura per esondazioni più gravi di quelle avvenute, i cittadini di Fargo hanno tirato un sospiro di sollievo quando hanno visto calare il livello del Fiume Rosso. Ma è durata poco.

Ora si trovano di fronte ad un’altra minaccia: una tempesta di neve che si è abbattuta su Fargo ieri e che potrebbe durare fino a domani. Ma come nel caso del Fiume Rosso, immortalato nel celebre film del 1948 con John Wayne e Montgomery Clift, la brava gente di Fargo è pronta ad aiutarsi e superare insieme quest’altra prova.

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