Usa: colpevole insider trading Rajaratnam, fondatore di Galleon Group

NEW YORK – Il fondatore di Galleon Group, Raj Rajaratnam, e' stato giudicato colpevole di insider trading: al termine di quasi due settimane di consultazioni, la giuria federale del tribunale di Manhattan ha riconosciuto il miliardario cingalese, il 559mo uomo piu' ricco al mondo secondo Forbes, colpevole di tutti e 14 i capi di accusa mossi nei suoi confronti. La giuria, composta da 8 donne e 4 uomini, consegna alle autorita' americane un'importante vittoria e uno stimolo per continuare a perseguire Wall Street. La sentenza definitiva sara' emessa il 29 luglio e Rajaratnam potra' essere libero su cauzione, fissata in 100 milioni di dollari, e dovra' indossare fino ad allora un braccialetto elettronico. Rajaratnam, che ha guadagnato illecitamente 63,8 milioni di dollari con scambi su societa' di cui aveva ricevuto informazioni non pubbliche, rischia dai 15 anni e mezzo ai 19 anni e mezzo di carcere. ''Il messaggio di oggi e' chiaro. Ci sono regole e leggi e sono applicate a tutti, non importa chi sia e quanto valga'', afferma Preet Bharara, legale del governo americano nel processo. L'avvocato di Rajaratnam, Richard Holwell, annuncia ricorso spiegando che le intercettazioni telefoniche, centrali per costruire l'accusa nei confronti del suo cliente, erano inammissibili. Il governo ha iniziato il processo accusando Rajaratnam – mette in evidenza Holwell – di aver effettuato scambi su 37 titoli e lo ha concluso solo con 14 ammessi: ''Il punteggio 23 bocciati a 14 ammessi e' a favore della difesa. Vedremo in appello''. Il miliardario cingalese non ha mostrato alcuna emozione al verdetto. Rajaratnam ''aveva fiducia, pensava che non sarebbe successo niente'', ha detto al New York Times una persona che ha risposto al telefono nell'abitazione di Rajaratnam e che si e' definita un amico di famiglia. Il caso di insider trading di Rajaratnam e', secondo le autorita' federali, il maggiore di sempre per un hedge fund. Galleon e' stato uno dei maggiori hedge fund al mondo agli inizi del decennio scorso. Il processo ha visto apparire in aula figure di spicco nel mondo della finanza, quali l'amministratore delegato di Goldman Sachs, Lloyd Blankfein.