La Corte suprema del Minnesota ha assegnato la vittoria dell’unico seggio del Senato rimasto non assegnato al candidato democratico Al Franken.
Le elezioni erano state dichiarate vinte dal repubblicano Norm Coleman con 312 voti di differenza, su un totale di 2,9 milioni. Ma Al Franken aveva chiesto il riconteggio delle schede per il numero limitato di voti che avrebbe sancito la sua sconfitta. Il politico democratico ha oggi ha visto confermati i suoi sospetti.
Finisce così quella che sembrava ormai essere una storia infinita, o meglio un riconteggio di voti infinito, durato ben otto mesi.
Barack Obama potrà contare ora su un senato con una maggioranza democratica di 60 su 100. Ma proprio per contrastare questa schiacciante superiorità democratica il candidato repubblicano Coleman potrebbe ora impugnare la sentenza davanti la Suprema Corte degli Stati Uniti. Lui ha fatto sapere di non voler andare avanti ma si può star certi che alcuni ambienti del suo partito lo spingeranno a lottare perchè la sentenza venga modificata.