Word non potrà più essere venduto. Un giudice americano, Leonard Davis, ha ordinato a Microsoft di cessare la vendita del software di videoscrittura più usato al mondo, a causa di una violazione del copyright.
A trascinare in tribunale il colosso informatico, nel marzo 2007, è stata la canadese “i4i”, sostenendo che Microsoft aveva violato un suo brevetto del 1998 per un sistema di formattazione dei documenti.
Il giudice texano ha così emesso un’ingiunzione permanente che vieta a Microsoft di vendere o importare negli Stati Uniti qualunque prodotto Word che abbia la capacità di aprire file con estensione .xml, .docx o .docm che contengano codici xml modificati.
La casa di Redmond non ha commentato la decisione ma ha annunciato il ricorso in appello. Nell’ambito della stessa causa, nel maggio scorso una giuria federale comminò a Microsoft di pagare 200 milioni di dollari. Nella sentenza di martedì, il giudice ha ordinato all’azienda di software di pagare altri 40 milioni di dollari per infrazione volontaria, oltre a 37 milioni di interessi.