Usa, riforma sanitaria/ Commissione Camera Deputati spiana la strada verso il voto in Congresso dopo pausa estiva, successo per Obama

Il presidente Barack Obama ha ottenuto un importante successo politico riguardo al suo programma di riforma sanitaria quando un influente commissione della Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge di compromesso che spiana la strada verso il voto che avra’ luogo al Congresso a settembre dopo la pausa estiva, a quanto riferisce il New York Times.

Il compromesso è stato raggiunto tra democratici e repubblicani nella Commissione per l’Energia e il Commercio, e se riceverà l’approvazione del Congresso estenderà la copertura sanitaria al 95 per cento degli americani. Attualmente 47 milioni ne sono privi. In commissione hanno votato no tutti i repubblicani e 5 democratici conservatori facenti parte dei cosiddetti ”blue dogs”, contrari alla riforma perchè troppo costosa: mille miliardi di dollari.

Uno dei punti che ha permesso di raggiungere il compromesso e’ stata la questione dei sussidi. I democratici conservatori hanno acconsentito alla richiesta dei loro colleghi progressisti di assegnare più consistenti sussidi governativi per i ceti meno abbienti che dovranno pagare per essere coperti dall’assistenza sanitaria.

I conservatori, dal canto loro, hanno ottenuto di escludere un maggior numero di piccole imprese dall’assicurazione obbligatoria e di ridurre il numero delle persone a basso reddito aventi diritto alla copertura sanitaria con sussidi governativi.

Resta da vedere, comunque, quale sara’ la sorte del disegno di legge quando verrà preso in esame dopo l’estate dal Congresso. E’ scontato che i repubblicani voteranno no, e sebbene i democratici abbiano la maggioranza sia alla Camera che al Senato,  i democratici consevatori che ancora sono contrari alla riforma potrebbero far mancare i voti necessari all’approvazione, anche tenuto conto del fatto che solo all’incirca la metà degli americani sono convinti della necessità della riforma.

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