Usa, SlutWalks, 'marce delle zoccole', previste in tutto il Paese

Pubblicato il 7 Maggio 2011 - 12:34 OLTRE 6 MESI FA

Boston (Massachusetts – Si sta radicando sempre di più negli Stati Uniti la protesta nata dal commento di un ufficiale di polizia di Toronto, che ha detto che le donne dovrebbero evitare di vestirsi come "sluts", zoccole, per evitare di essere violentate o molestate. Oggi ci saranno SlutWalk (marcia delle zoccole) in tutto il Paese. Le dichiarazioni del poliziotto "spostano la colpa dallo stupratore alla vittima", dice Nicole Sullivan, 21 anni, studentessa all'Università del Massachusetts e una degli organizzatori della marcia di Boston. L'ufficiale di polizia ha fatto i suoi commenti a gennaio davanti a un gruppo di studenti universitari durante un forum sulla sicurezza. Si è in seguito scusato, ma le sue parole sono state largamente diffuse su Facebook e Twitter. Hanno ispirato una marcia a Toronto lo scorso mese, che ha portato in piazza più di 3mila persone, ma anche SlutWalks a Dallas in Texas, Asheville in Carolina del Nord, Ottawa in Ontario. I dimostranti hanno ballato hip-hop, indossato magliette su cui campeggiava la parola slut e alzato cartelloni con scritte come "le zoccole pagano le tasse". Spesso i vestiti messi in occasione di questo tipo di manifestazione sono volutamente e provocatoriamente succinti o appariscenti, fino a ragazze che girano sui pattini in mutande e reggiseno. Le manifestazioni in genere finiscono con discussioni su come fermare la violenza sessuale e i relatori invitano le forze dell'ordine a non incolpare le vittime dopo le aggressioni. Le marce sono previste a Boston, Seattle, Chicago, Philadelphia, Reno, Nevada, e Austin.