Usa/ Voleva uccidere George Bush con un autobomba. Condannato all’ergastolo Ahmed Omar Abu Ali. Per la difesa, confessione estorta con la tortura

E’ stato condannato all’ergastolo Ahmed Omar Abu Ali, un cittadino americano giudicato colpevole di aver partecipato a un piano di al-Qaeda per uccidere con un’autobomba l’ex presidente George W. Bush.

Abu Ali, 28 anni, era stato arrestato nel 2003 a Medina, in Arabia Saudita, dove studiava da alcuni mesi. Dopo due anni in un carcere saudita, era stato estradato negli Stati Uniti e condannato in primo grado a 30 anni di carcere.

La sentenza era stata respinta dalla Corte d’Appello che l’aveva giudicata «troppo indulgente». Per l’accusa, Abu Ali ha confessato che aveva intenzione di portare a termine attentati terroristici tra cui «l’assassinio di membri del Congresso, dell’amministrazione americana e dell’esercito».

Gli avvocati del ragazzo, nato e cresciuto negli Stati Uniti, accusano invece le autorità saudite di aver estorto una confessione sottoponendo il giovane a torture.

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