Vaccini contro tumori e Alzheimer: le "cure della speranza"

ROMA – Non piu' solo contro le malattie infettive, i vaccini del futuro saranno sempre piu' utilizzati anche contro patologie non legate a virus e batteri. Come e' stato ricordato anche durante la settimama Europea dell'Immunizzazione, che si e' appena conclusa, entro qualche anno queste molecole entreranno a far parte dell'arsenale contro patologie come l'Alzheimer, le dipendenze o i tumori, oltre a combattere virus e batteri ora potenzialmente letali come l'Hiv o la malaria. In totale sono 144 i vaccini attualmente nelle varie fasi della sperimentazione nel mondo, e il primato in questo campo spetta almeno per ora all'Europa, con il 60% dei progetti: "Al contrario della ricerca sugli antibiotici, che langue in tutto il mondo, quella sui vaccini e' in forte espansione, e il settore si avvia ad essere quello principale dell'industria – spiega Paolo Bonanni, docente di Igiene Generale e applicata dell'Università degli studi di Firenze – in un futuro ormai molto prossimo arriveranno vaccini contro il meningococco B, contro molti piu' tipi di Papillomavirus e contro la malaria, fondamentale per i paesi in via di sviluppo, mentre allargando un po' l'orizzonte ci aspettiamo finalmente delle molecole in grado di prevenire patologie infettive importanti come ad esempio l'Hiv e la Dengue". .

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