Aveva lesioni su polsi e caviglie l’uomo deceduto lo scorso 4 agosto nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno.
È uno dei dati emersi dall’autopsia effettuata sul cadavere di Francesco Mastrogiovanni che di professione faceva il maestro della scuola elementare di Castelnuovo Cilento. Sul decesso sta indagando la procura di Vallo della Lucania: Mastrogiovanni era stato ricoverato il 31 luglio all’ospedale San Luca in seguito ad una crisi di nervi. Era rimasto là per quattro giorni prima di morire per edema polmonare riconducibile ad una crisi cardiaca.
L’autopsia ha confermato quello che era emerso ad un primo esame esterno: il cadavere aveva profonde lesioni a polsi e caviglie, e per questa ragione erano partite le indagini della Procura. Le lesioni infatti, starebbero ad indicare che il paziente è stato legato forzatamente al letto: su un eventuale accanimento dei sanitari, si stanno concentrando le indagini.
Dall’autopsia è emersa anche la presenza nel corpo di cannabinoidi. Gli inquirenti stanno anche visionando le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso presenti nel reparto, dalle quali potrebbero emergere nuovi elementi decisivi per chiarire le eventuali responsabilità.
Sono sette al momento gli indagati del reparto di Psichiatria dell’ospedale Vallo della Lucania; tra questi c’è anche il primario Michele Di Genio.