Vallo della Lucania, uccide la moglie con 17 coltellate. L’autopsia: ha tentato di sgozzarla

Diciassette coltellate, di cui una al cuore: è questo il risultato dell’autopsia effettuata  sul corpo di Anella Crocamo, la donna di 35 anni uccisa nella serata di sabato scorso dal marito a Vallo della Lucania (Salerno).

L’autopsia ha evidenziato che la donna, prima di soccombere, ha tentato di difendersi dalla furia omicida del marito con tutte le sue forze.  Le coltellate inferte alla donna, secondo il referto,  sono state causate da tre lame diverse, appartenenti a tre coltelli da cucina, uno con lama più lunga delle altre.

Agghiaccianti gli altri particolari emersi dall’autopsia: oltre ad una profonda ferita alla gola, testimonianza del tentativo di sgozzamento da parte del marito, il fendente al cuore è stato talmente violento da lasciare che il coltello rimanesse confitto nel petto.

Intanto, Germano Sirignano, marito di Anella Crocamo e padre di quattro figli di età compresa tra i quindici e i sei anni, è al momento  ricoverato nell’ospedale di Vallo della Lucania, piantonato dai carabinieri. Il ricovero si era reso necessario nella serata di sabato a causa delle ferite ai polsi procuratesi dallo stesso Sirignano dopo aver assassinato la moglie.

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