Veltroni: “Non mi tirate in ballo, io con le cose interne del Pd ho chiuso”. E l’ex Villari accusa il gruppo dirigente “sono quindici anni che sono attaccati alle poltrone”

Pubblicato il 11 Giugno 2009 - 20:03 OLTRE 6 MESI FA

Di cambiamenti imminenti in casa Pd se ne parla molto: circolano nomi nuovi negli ultimi giorni, Debora Serracchiani vice di Dario Franceschini, Pierluigi Bersani alla segreteria e chi più ne ha più ne metta.

Intanto sono un po’ di ex vari a parlare. Walter Veltroni si tira fuori da tutti i discorsi che hanno a che fare con la dirigenza del partito: « Mi sono dimesso convintamente dal ruolo di segretario e non mi sono più occupato di cose interne né lo faro» assicura Veltroni che aggiunge: «Non mi tirate in ballo per cose che riguardano la vita interna del Pd, quello che gira sono polpette avvelenate. A me sta a cuore il progetto del Pd, ma è oramai matura una nuova generazione di dirigenti: non uno o due ma un intero gruppo dirigente».

Per Riccardo Villari, ex molto pesante in quanto fu praticamente messo fuori dal Partito, una nuova generazione di dirigenti non si vede affatto. Parlando del Partito democratico, lancia la sua accusa al gruppo dirigente  non risparmiando quasi nessuno: «Sono quindici anni che sono attaccati alle poltrone». Villari parla di un Pd privo di prospettiva politica e inizia a snocciolare nomi e cifre della sconfitta: «La Finocchiaro ha preso il 18% in Sicilia ed è stata premiata con la presidenza del nostro gruppo al Senato. Soro ha preso quella mazziata in Sardegna e fa sempre il capogruppo alla Camera. Tutti così, sempre. Perdono e vengono premiati. Vede, ora abbiamo avuto il 26%, che consente ancora di tenere tutti dentro, di assicurare una poltroncina a tutti. Se prendevano il 24 non c’erano posti a sufficienza e allora qualcuno sbatteva la porta».

Villari parla anche di Paolo Gentiloni ed Enrico Letta: «Paolo aveva fatto la riforma della Rai ma la sua maggioranza l’avrebbe bocciata. Poi il Pd ne ha presentata una che era il contrario. Uno così sconfessato si dovrebbe ritirare. Niente, sempre lì. Letta, mamma mia, quello era ministro nel ’96. Ha fatto perdere Prodi. E basta, no. Hai avuto l’occasione, hai perso. E fatti da parte! Tutta gente che nun c’ha ‘nu voto. E parlano pure. Quando siamo al governo fanno i ministri, quando siamo all’opposizione i vicepresidenti della Camera» . Conclude con Rosy Bindi: «Era ministro della Sanità e fece incazzare mezza Italia. Poi abbiamo perso le elezioni. E ora pontifica, dovremmo fare così Bindi? Stai seduta su una poltrona da vent’anni. Fatevi da parte».

È meglio parlare di calcio piuttosto che di politica per Villari, e sapere se Lavezzi lascia il Napoli o no: «Vendete tutti, ma lasciate il Pocho al suo posto».