Potenziare gli aiuti ai poveri in questo momento di crisi economica. Lo suggerisce Papa Benedetto XVI in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in vista del vertice del G8.
Secondo il Pontefice «la misura dell’efficacia tecnica dei provvedimenti da adottare per uscire dalla crisi coincide con la misura della sua valenza etica». Nella missiva il Santo Padre auspica che «l’aiuto allo sviluppo, soprattutto quello rivolto a valorizzare la risorsa umana, sia mantenuto e potenziato, non solo nonostante la crisi, ma proprio perchè di essa è una delle principali vie di soluzione».
«L’attuale crisi economica mondiale – rileva il Papa – comporta la minaccia della cancellazione o della drastica riduzione dei piani di aiuto internazionale, specialmente in favore dell’Africa e degli altri Paesi economicamente meno sviluppati».
Infine un pensiero è rivolto anche alla situazione finanziaria mondiale. Secondo Benedetto XVI «è doveroso riformare l’architettura finanziaria internazionale per assicurare il coordinamento efficace delle politiche nazionali, evitando la speculazione creditizia».
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