Via al "censimento" della materia oscura con il telescopio Hubble

MILANO, 14 OTT – Anche nell'Universo e' tempo di censimento. Il telescopio spaziale Hubble ha infatti iniziato la campagna di osservazione CLASH (Cluster Lensing And Supernova survey with Hubble) che studiera' 25 ammassi di galassie per costruire le mappe piu' dettagliate mai realizzate della materia oscura, quella materia misteriosa e invisibile che costituisce il 25% dell'Universo. Le mappe potrebbero essere usate per verificare precedenti risultati che portano a ipotizzare che la materia oscura all'interno degli ammassi sia piu' densa di quanto previsto dagli attuali modelli. Cio' potrebbe significare che gli stessi ammassi si sono formati prima di quanto comunemente ritenuto.

Uno dei primi bersagli della campagna di Hubble e' l'ammasso indicato dalla sigla MACS J1206.2-0847 (o MACS 1206): le galassie piu' distanti appaiono distorte proprio perche' la luce che emettono viene deformata dalla forza gravitazionale della materia oscura. Gli ammassi come MACS 1206 sono infatti laboratori ideali per lo studio degli effetti gravitazionali della materia oscura, perche' sono le strutture piu' massicce nell'Universo ad essere tenute insieme dalla forza di gravita'. I cluster come questo agiscono come gigantesche lenti cosmiche, amplificando, distorcendo e piegando ogni luce che passa attraverso di loro, creando un effetto noto come lente gravitazionale. I dati raccolti con il 'censimento' di Hubble saranno completati da quelli del Very Large Telescope (VLT) dello European Southern Observatory (Eso), che sta effettuando osservazioni spettroscopiche per scoprire nuove informazioni sulle galassie dell'ammasso, come le distanze e la loro costituzione chimica.

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